alessandro ha scritto:
neppure il piccolo fabbricante di scarpe di Treviso
Avevo già risposto, implicitamente, a questo genere di obiezioni. L' analogia che proponi semplicemente non esiste.
Le sanzioni applicate a Wimbledon ai giocatori russi e bielorussi sono sanzioni
ad personam - il tal dei tali è escluso in quanto russo o bielorusso.
Il calzaturificio italiano subisce conseguenze indirette delle sanzioni perchè esporta in Russia, laddove Medvedev è invece colpito
direttamente per la sua nazionalità.
Quindi, o si dice chiaramente che è una colpa essere russi, oppure è ingiusta l' esclusione. Sarebbe molto facile, se è ingiusto, non escludere Medvedev (e gli altri). Impossibile, invece, non produrre conseguenze sul calzaturificio di Treviso.